Due deputati del parlamento polacco, Jan Warzecha e Bogdan Rzonca, hanno presentato il 26 agosto scorso un interpello di richiesta d’informazioni verso il dicastero delle finanze per sapere come intende trattare l’argomento bitcoin.
La motivazione che ha spinto i due deputati a presentare tale domanda verso il ministero è dovuta al fatto che secondo loro molte attività illegali (pirateria, criminalità informatica, phishing, furti e di hacking di conti online) sono sempre più spesso legate all’uso di criptovalute.
Il Ministero delle Finanze ha risposto con lettera del 15 settembre 2015, affermando che le autorità fiscali non hanno riportato irregolarità relative a violazioni della normativa fiscale connesse all’uso di criptovalute.
Nella stessa lettera il Ministero afferma che attualmente il Governo non ha intenzione di regolare la materia, ma che l’interesse su questo argomento rimane costante, affermando che una eventuale regolamentazione del bitcoin deve essere a livello europeo, a causa del carattere transfrontaliero delle transazioni in criptovaluta.