La Sala del Parlamentino del palazzo di via XX Settembre, Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ospitato il GIPAF (Gruppo Interdisciplinare per la Prevenzione Amministrativa delle Frodi) che ha svolto i propri lavori.
Il Dott. Giuseppe Maresca, dirigente generale della Direzione V – Prevenzione Utilizzo Sistema Finanziario per Fini Illegali, ha introdotto i lavori dimostrando preparazione ed un’attenzione particolare al fenomeno delle criptovalute e della blockchain, sollevando condivisibili osservazioni sulla strategia di dove porre eventuali presidi di legalità.
La scaletta dei lavori ha coniugato questioni organizzative e presentazione del Rapporto Statistico sulle frodi con le carte di pagamento n. 5/2015, da parte dell’Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento (UCAMP).
Le relazioni sono state tenute dall’ing. Pierluigi Paganini su Carte di Pagamento nel Deep Web e a seguire sulle criptovalute e bitcoin da Paolo dal Checco (Bitcoin e Cash Out -1^ Parte Aspetti Tecnici e Investigativi) e da Stefano Capaccioli (Bitcoin e Cash Out -2^ Parte Introduzione agli aspetti Giuridici e Legislativi).
Le riflessioni sull’utilizzo dei bitcoin a fini illegali sono state affrontate sotto diversi punti di vista, sottolineando ancora una volta che lo strumento non commette il reato, bensì viene utilizzato per commetterlo né più ne meno di altri mezzi di pagamento.
La demonizzazione dello strumento causa solamente ulteriormente ritardi dell’Italia rispetto agli altri paesi, soprattutto Regno Unito e USA che stanno attraendo imprese e investimenti.
L’interesse nella sala è stato certamente elevato, indice di alta sensibilità al tema bitcoin e ai suoi sviluppi, anche se da un punto di vista investigativo occorrerà sviluppare formazione (sia in fase di istruttoria, sia in fase di indagini preliminari, sia in fase di prevenzione e sequestro) e predisposizione di adeguate linee guida per uniformare almeno il linguaggio.
* Intendo ringraziare il Dott. Antonio Adinolfi (dirigente dell’Ufficio VI della Direzione V), il Colonnello Federico Romi, Riccardo Valenza (Segretario del GIPAF) e il Dott. Marco Mastrorillo per l’opportunità concessa e l’attenzione prestata.